Oramai da tempo, e fortunatamente sempre più spesso, è possibile acquistare una alternativa alla classica pasta di frumento non solo nei negozi specializzati, ma anche nei supermercati della grande distribuzione, e cioè la pasta realizzata esclusivamente con la farina di legumi.
Di origine biologica e ideale non solo per tutti quei soggetti che soffrono di intolleranze alimentari, questo tipo di alimento sta conquistando una fetta sempre maggiore di consumatori grazie ai numerosi benefici che il suo utilizzo apporta al nostro organismo, e tra i più importanti troviamo i seguenti:
Alimento privo di glutine
La pasta di legumi è priva di glutine, indicata quindi per chi soffre di celiachia e deve seguire una dieta specifica assente di questa proteina, o per chi ha sviluppato una sensibilità alla stessa, risultando quindi intollerante agli alimenti che ne sono composti come la classica pasta di semola.
In questo caso è sempre bene verificare le indicazioni presenti nelle confezioni così da essere certi che la farina utilizzata sia completamente composta di legumi, e non contaminata o miscelata con altre tipologie di farine.
Elevato contenuto di fibre
Con il suo alto contenuto di fibre insolubili, all’incirca il 40% – 50% del fabbisogno giornaliero per un soggetto in età adulta, questo alimento risulta essere un ottimo prebiotico, aiutando l’intestino pigro nella regolarizzazione delle sue normali funzioni, limitando il gonfiore e moderando l’assorbimento degli zuccheri.
Basso indice glicemico
La pasta di legumi ha un basso indice glicemico perché per la sua digestione l’organismo necessita di un minore assorbimento degli zuccheri, e questo avviene per le caratteristiche di questo alimento di avere una bassa presenza di carboidrati e di dare un maggior apporto di fibre rispetto alla pasta comune; motivi per cui viene particolarmente indicata per chi ha problemi di diabete o di altre patologie che rendono necessario tenere sotto controllo i picchi di glucosio nel sangue.
Più proteine e meno carboidrati
Rispetto alla pasta di semola, quella di legumi garantisce un minor contenuto di carboidrati, stimabile circa in un valore del 50%, ma al contempo dà all’organismo un maggior apporto di proteine vegetali, pari al 20%, che è all’incirca il doppio.
Questo maggiore presenza di proteine non solo la rende un alimento idoneo ai regimi dietetici perché più saziante, ma al contempo è particolarmente adatta a ragazzi giovani e a chi pratica attività sportiva.
Idonea per i soggetti in regime dietetico
Le caratteristiche della pasta di legumi come la maggiore quantità di fibre presenti capaci di regolarizzare l’intestino e la quantità di proteine che la rendono maggiormente saziante, unite alla minore presenza di carboidrati, ne fanno un alimento indicato non solo a chi ha sviluppato intolleranze o altre patologie, ma anche a chi segue un regime di dieta alimentare con l’obiettivo della perdita del peso e non vuole rinunciare al piacere di portare in tavola un classico primo piatto.
Oltre alle peculiarità sopra evidenziate, che a livello salutare sono quelle che vanno tenute maggiormente in conto, una nota da non sottovalutare è il fatto che la pasta di legumi è anche buona.
Spesso si pensa, a torto, che prodotti di questo tipo non possano offrire un piacere a livello di gusto, ma mai come in questo caso tale affermazione è assolutamente errata.
La pasta di legumi ha già un suo sapore, che è quello del legume predominante nella sua farina, sono quindi maggiormente indicati condimenti semplici, ma questo alimento si adatta perfettamente ad insalate estive di pasta fredda e al pesce.
L’unica variabile da non sottovalutare è il tempo di cottura, in quanto è di molto inferiore rispetto alla normale pasta di frumento, aggirandosi sui 3 – 7 minuti ed è bene che venga rispettato, altrimenti potrebbe non rimanere compatta.
Altro fattore importante è la quantità da assumere: si consiglia di non superare i 50 – 60 grammi di dose giornaliera, da stimare in base al proprio fabbisogno personale.