La torta di mele, il classico dolce che ricorda il focolare domestico

La torta di mele: un dolce di antica memoria

Il tipico dolce sfornato dalle nonne.

Quando si parla di torta di mele riaffiorano inevitabilmente ricordi del passato, poiché si tratta di un soffice e gustoso dolce che le nostre nonne realizzavano con sapiente maestria.
La torta di mele ha origini molto antiche infatti, la sua realizzazione veniva effettuata addirittura nei monasteri medioevali ad opera dei monaci, che custodivano gelosamente la ricetta.

Tuttavia, la torta di mele anche se ha subito numerose variazioni nel corso degli anni, è un dolce che viene preparato in tutto il mondo anche se il nome è differente a seconda della nazione.
In America si chiama Apple Pie, in Francia Tarte Tatin e in inglese Crumble ma la torta di mele per antonomasia, rimane sempre quella italiana.

Benché molte nazioni vogliano attribuirsi la paternità di questa saporita ricetta, nei nostri ricordi d’infanzia ci sono le storie delle nostre vecchiette dai candidi capelli racchiusi in una crocchia, che raccontano di una favola che ha il sapore di una leggenda.
Si narra di una fantomatica signora Picozzi, che si lamentava con il marito del suo forno che avrebbe preparato dolci migliori se fosse stato di mattoni, anziché di ghisa.

Il pover’uomo, innamoratissimo della moglie, si armò di santa pazienza e si procurò una grande quantità di mattoni e della malta per cimentarsi nella costruzione di un nuovo forno.
Il risultato fu un manufatto talmente grande, che una persona raggomitolata su se stessa avrebbe potuto comodamente entrarci.

Dalla felicità, la signora Picozzi decise di inventare la torta di mele e si propose di realizzarne una grandissima per accontentare il palato dei suoi 10 figlioli che contenti della proposta, si misero a ballare intorno alla torta immaginaria, in attesa di quella vera.

La torta di mele del passato ha ingredienti diversi da quelli odierni

Oggi, la torta è meno elaborata.

Attualmente, la torta di mele si prepara con incredibile facilità perché rappresenta un dolce nutriente, genuino e sano da preparare per la merenda dei più piccoli, in un batter d’occhio.
La genuinità della frutta induce le mamme moderne a realizzare questo dolce senza troppe elaborazioni ma prestando la massima attenzione alle mele che possono essere scelte in tutte le loro varietà.

L’antica ricetta della torta trecentesca però, prevede ingredienti che attualmente sono stati abbandonati dalla pasticceria contemporanea, molto più rapida e tendente a contenere minori apporti calorici.

La vecchia “Tarte aux pommes” come veniva definita la torta di mele dal grande cuoco Taillevent, prevedeva l’uso di cipolle appassite, di fichi secchi e di uva sultanina oltre chiaramente, alle mele golden.

La tradizione annoverava questa preparazione tra le migliori ricette, perché proveniva da quella cucina dei monasteri considerata la migliore in assoluto.
Grazie ad una ricetta così golosa, la cucina del trecento ripresosi da un precedente decadimento, tornò a brillare e questo dolce rappresentò un vero e proprio risveglio rinascimentale nel campo della pasticceria.

Gli ingredienti zuccherini contenuti nell’antica ricetta sono attualmente in disuso, perché oggi la torta di mele si prepara sotto forma di ciambellone con dosi di zucchero nettamente inferiori a quelle di un tempo, dato che le mele contenute nel dolce rilasciano fruttosio, che conferisce al dolce il sapore dolciastro.

Inoltre, al contrario degli anni trascorsi, i cuochi attuali non rinunciano alla classica bustina di lievito in polvere che permette alla torta di mele di raggiungere una consistenza leggera e soffice.


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