La granita: ecco perché fa bene

Se proprio dovete scegliere, in estate, ordinate una granita e non un gelato. Se siete fortunati – ovvero se vi trovate in Sicilia – non noterete la differenza al gusto. La granita siciliana, infatti, non è semplice ghiaccio tritato innaffiato con lo sciroppo. Viene lavorata e mescolata per ore, riducendo il ghiaccio alla stessa consistenza morbida della neve.

Ma che sia siciliano o romano, morbido o grezzo, questo dessert è la scelta consigliata. La differenza con il gelato? Non c’è latte, né grassi aggiunti. Ed è per questo che viene raccomandata, come pietanza estiva, anche da alcuni dietologi. Certo, sempre senza esagerare!

Come fare una buona granita

Per fare una buona granita occorre saper tritare bene il ghiaccio. A seconda delle usanze e dei gusti, può essere tritato grossolanamente per poi essere inondato con sciroppi ai vari aromi – la cosiddetta grattachecca – che insaporiranno man mano l’acqua che deriva dallo scioglimento.

In alcune zone del sud, e  in Sicilia in particolare, la lavorazione è diversa: è l’aroma stesso che viene fatto ghiacciare. Per cui quando si trita e pesta il ghiaccio, la mandorla, il limone, i gelsi, il cioccolato sono già fusi in esso. Il mescolamento continua finché non si ottiene una crema morbida e i grani del ghiaccio non si sentiranno quasi più al contatto con la lingua.

Le granite più naturali in assoluto sono quelle con l’aroma di frutta. In questo caso, infatti, potete andare sul sicuro perché nessuna aggiunta extra è stata apportata. Le granite al cioccolato, alla mandorla, al pistacchio o al caffè invece possono essere trattate in modo particolare per far sì che l’alimento si fonda bene con il ghiaccio. Questo non significa che siano inquinate da aggiunte artificiali, ma che magari non hanno la stessa purezza di una granita alla pesca, al limone o alla fragola.

Come gustare la granita

La granita è ottima anche da sola, ma non andrebbe consumata senza alcun accompagnamento. Se la preferite come grattachecca potete aggiungere pezzi di frutta. Se la prendete “alla siciliana” è ottima accompagnata dal pane, dalla brioche o da un tocco di panna.

Questi elementi aggiunti assorbono l’eccessivo freddo del ghiaccio ed evitano uno shock termico alla vostra gola e soprattutto allo stomaco. Mangiate la granita lentamente, non solo per assaporare il suo gusto delicato ma anche perché consentirete al vostro corpo di accoglierla in maniera meno traumatica e improvvisa.

Ecco perché la granita fa bene

La granita fa bene, specie in estate. Aiuta a combattere il caldo e la sete senza appesantire. Formata da acqua e aromi, non aggiunge grassi in eccesso al vostro organismo. È ottima anche per chi soffre di allergie alimentari – fermo restando che gli aromi a volte contengono sostanze che possono causare allergia, per cui è sempre meglio informarsi prima. La granita può anche sostituire un pastointero, se la accompagnate con frutta o pane. Vi farà sentire sazi con poco e vi impedirà di cercare spuntini dannosi durante le ore successive. L’importante è che evitiate di consumarla con la panna. Un consiglio prezioso: evitate le granite dai colori troppo accesi. Significa che è stato aggiunto del colorante, esteticamente una buona idea per il locale che le serve, ma non altrettanto buona per la vostra salute


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