Oggi il mercato delle macchine da caffè espresso ha subìto un ingente sviluppo nonché una vera e propria metamorfosi per rispondere alle differenti esigenze dei molti consumatori. Si distinguono diversi tipi di macchine da caffè: macchine a cialde, capsule, automatiche, manuali. La scelta tra le diverse tipologie dipende principalmente dalle esigenze del consumatore. Vediamo come orientarci per l’acquisto e quale potrebbe essere la migliore macchina da caffè da comprare.
Per quanto concerne le macchine che utilizzano le cialde, è innanzitutto importante sottolineare che esse non vanno confuse con quelle che impiegano le capsule. Sia le cialde che le capsule consistono in piccole dosi di caffè monoporzionato, circa 7 grammi di caffè in polvere, ma mentre nelle cialde il caffè è confezionato in materiale composto da cellulosa (come quello delle bustine del tè) ed è quindi a contatto con l’aria, le capsule sono invece realizzate con materiali diversi e di vario genere, principalmente plastica ed alluminio ed inoltre non sono universali. Le capsule conservano molto meglio il prodotto e di conseguenza l’aroma, la corposità e il profumo del caffè stesso. Superiore è anche l’intensità e la cremosità del caffè in capsula rispetto a quello in cialda. Tuttavia, in entrambi i casi, la qualità del caffè prodotto dipende principalmente dal tipo di miscela utilizzato per le cialde o le capsule, che purtroppo in molti casi non è di livello particolarmente elevato e questo fa si che la qualità del caffè erogato possa essere inferiore a quello delle altre tipologie di macchine.
Le macchine da caffè automatiche, invece, per poter funzionare necessitano esclusivamente del caffè in chicchi; una volta caricato nel serbatoio, la macchina provvederà alla macina e alla preparazione del caffè tramite l’apposito macina-caffè integrato. Il caffè è ricco di aromi volatili che, una volta macinato, degradano in poco tempo. Per questo le macchine automatiche permettono di conservare tutta la freschezza del caffè e trasferire in tazzina intatti tutti i suoi aromi. Rispetto alle macchine a capsule, durante il loro utilizzo, tali apparecchi producono meno scarti ma, essendo più grandi, generano una quantità maggiore di rifiuti da smaltire alla fine del loro ciclo di vita.
Infine sono quelle che funzionano con miscele di caffè macinato in polvere ed hanno un funzionamento molto simile alle macchine da bar: si tratta infatti delle tradizionali macchine con braccetto portafiltro che derivano in modo diretto da quelle professionali di cui ripropongono in versione casalinga più o meno lo stesso sistema di utilizzo. Ne deriva un’ottima qualità del caffè, ricco, corposo e con una bella crema vellutata. Le macchine per caffè manuali sono sicuramente quelle più adatte per gli intenditori del caffè perché, anche se leggermente più complesse da utilizzare e da pulire, offrono risultati decisamente elevati e paragonabili a quelli del bar.